Menu
Durante il concorso ippico che si tiene nella splendida cornice di Piazza di Siena, abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere con Armando Di Ruzza, Event Manager di Fiera Cavalli Verona.
Difficile pensare di definire un qualcosa che in realtà non si è cercato. Si tratta di una sensazione comune a tutti quelli che montano a cavallo, o semplicemente gravitano intorno al mondo dell’equitazione. E’ così che Armando Di Ruzza si immerge nei ricordi e ripesca l’inizio di quella che poi è diventata una passione e un lavoro. Si tratta di un’esperienza “indotta”, meravigliosa in tutta la sua sostanza.
Quella connessione che si crea tra uomo e cavallo è una vera e propria sincronizzazione, la mente e il cuore di entrambi si mescolano, ed è lì che comincia la magia. Si tratta di uno scambio silenzioso, fatto di profondi silenzi. Il cavaliere o l’amazzone prendono coscienza di essere entrati in contatto con il loro cavallo quando quest’ultimo non si sottrae alla richiesta, bensì risponde con estrema delicatezza.
Ci racconta che durante Fiera Cavalli è presente una commissione presieduta da Nicole Berlusconi, tramite il Progetto Islander e un gruppo di veterinari riescono a provvedere e a garantire il benessere dei cavalli, soprattutto durante eventi che possono essere vissuti in modo stressante. Inoltre, sottolinea come sia indispensabile arricchirsi di quote rosa che possano in un certo senso istruire alla sensibilità del cavallo. Nel femminile “non esiste maltrattamento, non esiste il brutto”.
Se sei curioso di vedere immagini e video su questa campagna, trovi di più sul nostro profilo Instagram.
Laureata in Filologia Moderna presso l’Università di Pavia, ho l’occasione di lavorare nello showroom milanese di “Re” Giorgio Armani e di respirare quella moda che fa davvero sognare ogni donna. In seguito mi trasferisco a Berlino, dove lavoro in un’agenzia di comunicazione, e infine in Puglia per insegnare lettere e per inseguire una grande passione: l’equitazione.
Esperta di Marketing e Comunicazione, conseguo la Laurea in Giurisprudenza e l’abilitazione alla professione forense che abbandono per diventare consulente di marketing territoriale per diverse aziende ed Enti locali. Mi appassiono all’equitazione dopo essere stata folgorata da una sfilata di moda ispirata allo stile equestre e da allora il mio obiettivo è montare a cavallo ogni giorno.
