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Cielo limpido, sabbia e un muro rosa. È questa la location scelta da Elissa Santisi, fashion editor per gli scatti che vedono protagonista Nadja Bender.
A fare da sfondo alla modella danese è Casa Luis Barragán, abitazione costruita dall’architetto messicano Luis Barragán. Ancora oggi è considerata una delle sue opere più significative, tanto da rientrare tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’Unesco nel 2004.
Si dice che dopo il pensionamento Barragán esaudì il desiderio di Pancho Gilardi, noto fotografo che chiese all’architetto di costruire attorno all’albero di jacaranda, pianta tropicale, la sua casa.
Rosso, azzurro, giallo, addirittura rosa all’esterno. Eccetto il verde, “non uso il verde, lo lascio a Madre Natura”. È così che l’architetto messicano racconta i colori scelti per le pareti, una vera dichiarazione d’amore nei confronti della sua Patria e della natura.
Unico spazio lasciato incolto, l’idea era proprio quella di mantenere un tappeto erboso. L’ideale per ospitare non solo la Bender con il suo charme così wild, ma anche i nostri fantastici modelli a quattro zampe.
Un baio scuro e un grigio roanato molto chiaro accompagnano la modella nelle sue pose. Di fianco, alle spalle, con il muso appoggiato sulla spalla. Il loro manto si alterna e accompagna la scelta degli outfit indossati. Tutte grandi firme che con i cavalli hanno uno stretto legame.
La palette di colori degli abiti si riduce principalmente ai due opposti per eccellenza: nero e bianco. Pizzi, grandi bottoni e motivi ricamati uniscono perfettamente la modella ai destrieri e alla casa dell’architetto messicano.
In questo ambiente quasi religioso, che invita alla meditazione, Nadja Bender posa per Camilla Akrans. A marzo 2015 aveva appena 24 anni, ma già si destreggiava benissimo dietro le luci e la messa a fuoco.
Il debutto in passerella è avvenuto qualche anno prima, nel 2011, quando a lanciarla fu Alexander Wang per la New York Fashion Week. Da quel momento ha sfilato per le più grandi firme. Spesso accanto agli amati cavalli.
Nelle foto in questione è in armonia con l’ambiente che la circonda e con i crini che le fanno compagnia. Accovacciata o in piedi su uno scalino nero che ricorda la scaletta per salire a cavallo.
Luci e ombre accompagnano costantemente la sua silhouette e si mischiano con quelle dei due cavalli. In una soleggiata giornata il connubio tra la Bender e i cavalli funziona alla perfezione. Infatti, nel suo curriculum ha collezionato diverse giornate tra obiettivi e cavalli.
Non vediamo l’ora di presentarvi le prossime campagne che hanno come protagonisti modelle della portata di Nadja e ovviamente i nostri amati amici a 4 zampe!
Di seguito tutte le fonti del nostro articolo:
Laureata in Filologia Moderna presso l’Università di Pavia, ho l’occasione di lavorare nello showroom milanese di “Re” Giorgio Armani e di respirare quella moda che fa davvero sognare ogni donna. In seguito mi trasferisco a Berlino, dove lavoro in un’agenzia di comunicazione, e infine in Puglia per insegnare lettere e per inseguire una grande passione: l’equitazione.
Esperta di Marketing e Comunicazione, conseguo la Laurea in Giurisprudenza e l’abilitazione alla professione forense che abbandono per diventare consulente di marketing territoriale per diverse aziende ed Enti locali. Mi appassiono all’equitazione dopo essere stata folgorata da una sfilata di moda ispirata allo stile equestre e da allora il mio obiettivo è montare a cavallo ogni giorno.
