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E’ recentissima la Campagna Fashion con i Cavalli che vi raccontiamo in questo articolo e parla della storia d’amore tra Stella McCartney e gli animali di cui, notoriamente, siamo perdutamente innamorate anche noi.
Galeotto tra la Stilista inglese e l’equitazione è Jean-Francois Pignon, famoso sussurratore e allevatore di cavalli.
All’interno del Castello di Fontainebleau è possibile visitare un tempio dell’equitazione nato nel 1515 quando il sovrano Francesco I decise di spostare le sue scuderie di caccia. Nel corso del tempo la struttura ha preso le forme di un vero e proprio maneggio moderno, affiancato dalla bottega di un maniscalco. Dal 1943, quando è diventato Maneggio Nazionale, ad oggi, il Manège de l’École Militaire ha formato tanti cavalieri provetti e giovani adolescenti con il sogno di entrare a far parte dell’Esercito Nazionale.
Niente pelli, piume o pellicce nella scuola di equitazione più antica di Francia. Presa di coscienza e rispetto per quello che è un luogo sacro per l’equitazione. Stella McCartney conduce senza sosta la sua battaglia cruelty free dal 2003, quando lanciò sul mercato un profumo eco-friendly. La sua attenzione per la natura, e di conseguenza per l’utilizzo di materiali non testati chimicamente su animali, l’ha ereditata dai suoi genitori: Paul e Linda McCartney, entrambi vegani e rispettosi per l’ambiente già dagli anni settanta.
La madre della Stilista fondò anche una linea di alimenti vegani. Definire le collezioni di Stella McCartney interamente vegane è impossibile, perché sono utilizzati anche materiali come la lana, seppure acquistata solo da allevamenti controllati, e la seta, importata dalla Cina. Ma l’attenzione e la volontà di fare una moda più controllata e gentile nei confronti dell’ambiente emerge sia dalle collezioni che dalla scelta del tema degli show.
Stella McCartney per la sfilata Autunno Inverno 2023/2024 sceglie di affiancarsi ad un guru dell’equitazione: l’istruttore Jean-Francois Pignon. La sua prima esperienza, accanto e in sella, porta il nome di Gazelle, una puledra regalatagli dal padre quando era ancora un ragazzino.
Il rapporto con la puledra e il loro crescere insieme è ben documentato nel film omonimo Gazelle (2014). La conoscenza di Jean-Francois Pignon sui cavalli inizia nelle campagne francesi, passa per la Patagonia quando per circa 40 giorni di solitudine cerca di instaurare una vicinanza, non solo fisica, con quattro esemplari di criollos (cavalli selvaggi caratterizzati da una resistenza importante e un indole ovviamente selvaggia).
Silenzi e fotografie della mente restano di quella esperienza totalizzante che gli hanno permesso di osservare il cavallo in natura, di lasciarlo esprimersi e reagire agli stimoli che il territorio del Sud America presentava.
La maturità e la preparazione di un uomo di cavalli è data dall’umiltà con cui quest’ultimo approccia con l’animale e l’ambiente circostante. Si è discusso molto dell’ossimoro di cruelty free e presenza dei cavalli ad una sfilata di moda, siamo certi che lo stesso Pignon non avrebbe accettato l’invito della Stilista inglese. Sotto una colonna sonora elettronica che ripete quasi incessantemente “Feel the horses” dirige come se fosse una vera e propria orchestra i suoi 7 compagni di viaggio.
Sul suo profilo Instagram Kendall Jenner si è più volte mostrata nei panni di una super amazzone, amante dei cavalli, eppure noi amanti della moda e dei cavalli siamo stati completamente travolti dallo shooting pubblicato quest’estate che la vede indossare gli abiti della collezione di Stella McCartney.
Presso le saline della Camargue, la salina più grande d’Europa, il fotografo Harley Weir in collaborazione con Partner Films mettono in scelta un flirt reciproco tra la protagonista de Al passo con i Kardashian (2007-2021), reality show incentrato sulla vita personale e professionale dei membri della famiglia allargata Kardashian-Jenner, e i cavalli di Jean-Francois Pignon.
Lo sfondo bianco etereo del paesaggio, lo splendido manto bianco sporco degli splendidi cavalli di Pignon, circondano Kendall che si sente a suo agio e mostra la consapevolezza di essere nel posto in cui preferisce mostrare la sua vera essenza: modella impeccabile sì, ma tra criniere e galoppi.
Se sei curioso di vedere immagini e video su questa campagna, trovi di più sul nostro profilo Instagram.
Di seguito tutte le fonti del nostro articolo:
Laureata in Filologia Moderna presso l’Università di Pavia, ho l’occasione di lavorare nello showroom milanese di “Re” Giorgio Armani e di respirare quella moda che fa davvero sognare ogni donna. In seguito mi trasferisco a Berlino, dove lavoro in un’agenzia di comunicazione, e infine in Puglia per insegnare lettere e per inseguire una grande passione: l’equitazione.
Esperta di Marketing e Comunicazione, conseguo la Laurea in Giurisprudenza e l’abilitazione alla professione forense che abbandono per diventare consulente di marketing territoriale per diverse aziende ed Enti locali. Mi appassiono all’equitazione dopo essere stata folgorata da una sfilata di moda ispirata allo stile equestre e da allora il mio obiettivo è montare a cavallo ogni giorno.
